Italofonia: la lingua oltre i confini

C’è un momento preciso, spesso, in cui una lingua smette di essere soltanto un insieme di regole, vocaboli, accenti. Per tanti che vivono lontano dall’Italia, l’italiano diventa un punto di incontro, un modo per sentirsi ancora a casa anche se le radici affondano ormai in terre lontane.

Penso, ad esempio, alle voci di chi si ritrova la domenica nelle case degli italiani d’America, tra il profumo di caffè e storie di emigrazione. Oppure agli insegnanti che dall’altra parte del mondo costruiscono ogni giorno, con fatica e pazienza, una piccola comunità italofona. Dove si parla italiano senza paura di sembrare fuori luogo, ma anzi con la consapevolezza di appartenere a una rete invisibile che supera i confini.

L’edizione 2025 della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo racconta proprio questo: che parlare italiano oggi significa molto più che avere la cittadinanza o vivere lungo lo Stivale. Significa custodire e reinventare, ogni giorno, una tradizione che parla di creatività, amicizia, passione per la musica, per il cinema, per la cultura. C’è un’Italia diffusa, sparsa fra le pagine dei libri letti la sera, le canzoni ascoltate in cuffia, i piatti condivisi intorno a una tavola.

“Italofonia: lingua oltre i confini”, allora, non è solo un tema annuale. È una prospettiva, un viaggio che parte dalla lingua per arrivare alle persone. Un invito a riscoprire un’identità fatta di mille sfumature, di storie di chi italiano ci si sente – a volte persino più intensamente – da lontano.

E così, tra incontri, letture, spettacoli e scambi, questa settimana diventa ogni anno una festa, un laboratorio permanente di idee. E, alla fine, forse il lascito più grande è la sensazione di parlare non solo una lingua, ma di essere parte di una famiglia vasta, di una genuina italofonia senza confini.


Domande a scelta multipla

Per la comprensione generale

1. Qual è il tema principale dell’articolo?
a) Le regole grammaticali dell’italiano
b) L’italiano come lingua viva oltre i confini d’Italia 
c) La storia della cucina italiana
d) I viaggi turistici in Italia

2. Per chi vive lontano dall’Italia, l’italiano diventa…
a) Un obbligo difficile da rispettare
b) Un modo per sentirsi ancora a casa 
c) Una lingua senza importanza
d) Solo una materia scolastica

3. Dove si incontrano, secondo l’articolo, gli italiani d’America la domenica?
a) Nei parchi pubblici
b) Nelle case, con il profumo di caffè e storie di emigrazione 
c) Nei centri commerciali
d) In stadio

4. Chi costruisce comunità italofone dall’altra parte del mondo?
a) I turisti
b) Gli insegnanti di italiano 
c) I politici italiani
d) Gli studenti Erasmus

5. Parlare italiano oggi significa…
a) Solo avere la cittadinanza italiana
b) Vivere lungo lo Stivale
c) Custodire e reinventare ogni giorno una tradizione 
d) Studiare grammatica difficile

6. Quali elementi culturali cita l’articolo?
a) Automobili e sport
b) Moda e architettura
c) Musica, cinema, amicizia 
d) Politica e economia

7. Come viene descritta la “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”?
a) Una gara di grammatica
b) Una festa e un laboratorio di idee 
c) Una conferenza scientifica
d) Una manifestazione solo in Italia

8. Qual è il “lascito più grande” della Settimana, secondo il testo?
a) Parlare non solo una lingua, ma sentirsi parte di una famiglia vasta 
b) Vincere un premio
c) Visitare l’Italia gratis
d) Scrivere libri in italiano

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